Melania – @melaniagorinigioielli  – https://melaniagorinijewellery.com/

“Sono sempre stata divisa a metà.
Da una parte l’amore per lo studio, in particolar modo per tutte (o quasi) le materie scientifiche, dall’altra, invece, l’amore per il fatto a mano.
L’appassionarmi allo studio è stato un processo naturale, nato sui banchi di scuola e accresciuto durante gli anni, fino all’università.
L’amore per l’artigianato, invece, è nato per caso ma è stato volutamente e ardentemente coltivato nel tempo.

Noncurante della difficoltà che avrei avuto nel trovare un impiego e spinta dall’entusiasmo proprio dei ventenni, mi sono avventurata in un vero e proprio percorso ad ostacoli: il mondo della ricerca scientifica.
Mi sono laureata in Biotecnologie a Firenze e dopo anni di gavetta nei laboratori dell’università, finalmente l’ennesimo titolo di studio mi ha aperto una strada lavorativa all’interno di una grande multinazionale farmaceutica. Tirocini sottopagati e tanta fatica e…un lavoro però che non mi entusiasmava e che aveva a che fare con la mia laurea soltanto per questioni di curriculum.

Nel frattempo, l’artigianato era diventato la mia “ancora di salvezza”. L’evasione da una vita lavorativa monotona, senza entusiasmo e fatta di tanto, tantissimo stress. E, durante il fine settimana o nei giorni liberi dal lavoro ho continuato a studiare, a provare e sperimentare anche in questo campo.

La scadenza del contratto poi mi ha messo di fronte ad un bivio.
Da una parte un lavoro sicuro, che forse prima o poi mi avrebbe portato al tanto ambito “posto fisso” dei nostri genitori, dall’altra una incognita enorme, che però profumava di libertà e rinascita.
E, alla fine, ho preso il mio hobby, l’unica cosa che ancora riusciva a portarmi gioia e che ancora mi appassionava, se non più di prima, e ci ho puntato sopra, TUTTO.

Dal 2020 è quindi nato ufficialmente Melania Gorini Jewellery, un mondo fatto di eleganza gentile, di sbrillucichio composto, di tecniche scovate nel profondo Made in Italy, che ho deciso di supportare pienamente nel mio percorso, cercando di rivalutare accessori, come i cammei, dimenticati nei cassetti delle nonne ma così importanti nella storia del nostro paese perché completamente italiani.

Creo gioielli che servano alle persone ad esprimere il proprio essere, non semplici accessori da indossare, ma veri e propri messaggi che svelino qualcosa in più della nostra personalità, a chi ci osserva.

Preziosi amuleti che custodiscano gelosamente i nostri ricordi o i nostri affetti, per questo ho voluto dedicarmi anche ad un servizio di personalizzazione al 100%.

L’artigianato mi ha insegnato e continua ad insegnarmi tanto ogni giorno: connessione, pazienza, amore, valore.”